Il Senato ha assegnato alla commissione Giustizia la discussione del ddl Bevilacqua che intende imporre un divieto all’importazione dei trofei di caccia di specie protette.
È una proposta dell’opposizione, e dunque è difficilissimo che di trasformi in legge, ma è comunque opportuno monitorare l’iter del ddl 822 sul divieto d’importazione dei trofei di caccia di specie protette, da ieri assegnato alla commissione Giustizia del Senato; prima che la discussione inizi dovranno però esprimersi anche le commissioni Affari costituzionali, Politiche europee, Economia, Ambiente e Industria-Agricoltura.
Presentato da Dolores Bevilacqua, senatrice del Movimento 5 Stelle, il ddl 822 intende modificare la legge 150/92, quella che applica la Convenzione sul commercio internazionale di animali e piante in via di estinzione, aumentando le pene e includendo tra i comportamenti vietati anche l’importazione, l’esportazione e la riesportazione di trofei di caccia («grezzi, trasformati o lavorati») di animali appartenenti a specie protette. Si propone inoltre di disporre la confisca del trofeo, che se non distrutto potrà essere utilizzato a fini scientifici o didattici. Bevilacqua segnala che dal 2014 al 2021 in Italia si sono introdotti 442 trofei di caccia di 23 specie elencate nella Cites.
Presieduta dalla leghista Giulia Bongiorno, la commissione Giustizia è controllata dai partiti di maggioranza che esprimono dodici senatori (sette Fratelli d’Italia, tre Lega, uno Forza Italia, uno Noi moderati) su ventidue.
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