Nel discorso al parlamento la regina Elisabetta ha parlato del possibile divieto di importazione dei trofei nel Regno Unito. Il Cic scrive al governo Johnson.
Gli occhi del mondo sono puntati sulla Brexit, certo; ma è bene che non passi sotto silenzio ciò che Elisabetta II ha annunciato sul possibile divieto di importazione dei trofei nel Regno Unito. Nel discorso per la ripresa dei lavori parlamentari, in cui elenca le priorità del governo, è sbucato infatti anche questo tema.
E Cic si è subito messa in moto inviando una lettera aperta a Zacharias Goldmsith e Theresa Villiers, rispettivamente ministro e segretario di Stato all’Ambiente. Nel documento si chiede al governo britannico di confrontarsi con i Paesi in cui si cacciano i trofei, prima di assumere qualsiasi decisione in merito. Botswana, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Tanzania, Zambia e Zimbabwe rischiano infatti di subire pesanti ricadute, economiche ma non solo, se il divieto diventerà legge.
Prima di decidere, scrive il Cic, il governo deve capire quanto il divieto impatterà sulle comunità locali e sulla conservazione della fauna. Per farlo, sarebbe utile osservare la situazione in prima persona visitando i Paesi coinvolti.