Dopo averlo emendato, il consiglio regionale ha approvato il progetto con cui si individuano i nuovi valichi montani in Lombardia; scatterà il divieto di caccia.
Il valico di Capovalle a Brescia, la Passada tra Bergamo e Lecco, i passi della Crocetta e del Giovà rispettivamente nel Bergamasco e nel Pavese: se si confronta con la proposta della giunta non c’è dunque Sella di Mandro nell’elenco dei nuovi valichi montani approvato dal consiglio regionale della Lombardia.
Si tratta di zone interessate dal transito delle specie migratorie; nel raggio d’un chilometro dal valico scatterà dunque il divieto di caccia e tutti gli appostamenti fissi dovranno essere rimossi prima dell’avvio della prossima stagione venatoria.
Rispetto alla proposta della giunta è stato possibile andare più nel dettaglio grazie agli studi scientifici dei comuni di Capovalle e Lodrino che, commentano i consiglieri Floriano Massardi (Lega) e Carlo Bravo (Fratelli d’Italia), «hanno mostrato effettivamente in quali valichi la migrazione fosse presente o meno».
Si chiude così (almeno dovrebbe) una vicenda aperta dalle sentenze di Corte costituzionale e Tar sulla vecchia normativa che circoscriveva il divieto di caccia al solo comparto di maggior tutela.
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