In vista delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno, la cabina di regia del mondo venatorio ha diffuso il primo elenco dei candidati che hanno condiviso il suo manifesto o quello della Face.
Visto che nei programmi per le elezioni europee 2024 le forze politiche sono molto timide, per capire quale sia il loro orientamento sulla caccia è bene analizzare l’elenco dei candidati che hanno sottoscritto il manifesto della cabina di regia del mondo venatorio italiano o quello della Face.
Su diciotto totali (ma di sicuro nel corso della prossima settimana aumenteranno: tradizionalmente a ridosso del voto si registra una corsa a non lasciare niente d’intentato) sette sono della Lega, cinque di Fratelli d’Italia, due di Forza Italia, due degli Stati Uniti d’Europa (+Europa & Renzi), uno del Partito democratico, una di Azione. Ovviamente non c’è nessuno né di Verdi-Sinistra né del Movimento 5 Stelle, le due forze politiche che la caccia propongono di vietarla.
Nord-ovest
- Caterina Avanza (Azione)
- Francesco Bruzzone (Lega)
- Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia)
- Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia)
- Lara Magoni (Fratelli d’Italia)
- Giovanni Malanchini (Lega)
- Matteo Passoni (Forza Italia)
- Fabio Pizzul (Partito democratico)
- Isabella Tovaglieri (Lega)
Nord-est
- Rosanna Conte (Lega)
- Guglielmo Garagnani (Fratelli d’Italia)
- Flavio Tosi (Forza Italia)
Centro
- Mario Abbruzzese (Lega)
- Mirco Carloni (Lega)
- Mario Pellegrini (Fratelli d’Italia)
Sud
- Sandra Lonardo Mastella (Stati Uniti d’Europa)
- Enzo Maraio (Stati Uniti d’Europa)
Isole
- Antonino Germanà (Lega)
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