L’Enci organizza un corso di formazione per il monitoraggio della peste suina africana.
Dieci lezioni teoriche a distanza e sette incontri sul campo all’interno del perimetro regionale, tutto gratuito: l’Enci ha lavorato perché il proprio corso di formazione per binomi cane-conduttore (e addestratore) da impiegare nel monitoraggio della peste suina africana sia il più appetibile possibile; per lo stesso motivo non è prevista una scadenza entro la quale inviare la richiesta d’adesione, presentabile in qualsiasi momento.
L’unico scalino da superare è il test d’ammissione, nel quale i commissari valuteranno il cane (almeno nove mesi d’età) e ne verificheranno socievolezza, obbedienza, indifferenza verso la selvaggina, collegamento con il conduttore e motivazione alla ricerca. Una volta ricevuta la richiesta all’indirizzo e-mail addestratori@enci.it, gli uffici Enci contatteranno il conduttore per organizzare il test e definire l’eventuale calendario delle lezioni. Alla fine del corso è prevista una prova specifica per il rilascio del brevetto d’abilitazione.
L’Enci ricorda che «la presenza di carcasse di cinghiale sul territorio rappresenta una delle principali causa di contaminazione ambientale»; il loro smaltimento «è uno degli obiettivi più rilevanti per il contenimento della peste suina africana».
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