L’ente che gestisce le aree protette dei Parchi reali ha pubblicato il bando per il controllo faunistico nel Parco La Mandria.
Il piano prevede di ridurre il numero dei cervidi, cervi e daini, e cinghiali: c’è bisogno di operatori esterni per gli interventi di controllo faunistico nel Parco La Mandria (To). L’ente che gestisce le aree protette dei Parchi reali ha pubblicato il bando: per candidarsi c’è tempo fino al 15 dicembre. Chi vuole partecipare deve essere titolare di porto d’armi valido (a proposito: avete letto che cosa ha deciso il Consiglio di Stato sulla durata del rinnovo?) e abilitato alla caccia di selezione agli ungulati; prima che comincino le operazioni dovrà frequentare per quattro ore l’apposito corso di formazione.
La candidatura non è per tutti i conti correnti. Presentandola bisogna infatti sottoscrivere l’impegno a pagare 3.000 euro, che comprendono rimborso forfettario delle spese di accompagnamento, assistenza e messa in sicurezza; corso di qualifica; spese supplementari per l’eventuale recupero dell’ungulato ferito; diritto di abbattere due cervidi, femmine adulte e piccoli maschi, e tre cinghiali. In ognuna delle quattro uscite, una a settimana da un’ora prima dell’alba a mezzogiorno, sarà vietato utilizzare munizioni in piombo.
Quattro i posti disponibili; se le candidature saranno di più, l’ente gestore darà priorità a chi ha effettuato donazioni per i miglioramenti ambientali del Parco e poi a chi ha la residenza anagrafica o venatoria in zona. Le candidature possono essere inviate per posta elettronica a erica.ballatore@parchireali.to.it (oggetto “Bando operatori occasionali dicembre 2021”); per raccomandata con ricevuta di ritorno (Ente di gestione aree protette dei Parchi reali, viale Carlo Emanuele II, 256 – 10078, Venaria Reale, To); consegnate a mano.
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