Per il controllo della volpe in Toscana potranno essere utilizzati “cani addestrati come selettivi sulla specie”: cade il riferimento all’Enci.
Per il controllo della volpe in Toscana potranno essere usati cani addestrati selettivamente sulla specie, non più solo abilitati dall’Enci o iscritti ai libri genealogici. Con la delibera 175 approvata all’unanimità, la giunta Rossi emenda il regolamento in vigore.
Esulta Marco Salvadori, presidente di Federcaccia Toscana: nella nota diffusa dalla CCT dichiara di aver chiesto con forza questa correzione. In questo modo «si consente di intervenire a uno spetto più ampio di soggetti specializzati». Diventa dunque più facile ampliare le azioni di controllo.
È un primo passo. Ma la Confederazione cacciatori toscani ritiene che le disposizioni contenute nei piani di controllo – non solo della volpe, ma anche di corvo e columbidi – ne limitino l’efficacia e abbiano ricadute negative sulle specie sensibili, selvaggina stanziale in primis. Pertanto chiede che sia riaperto un tavolo di confronto per “chiarire e superare alcune incomprensibili rigidità espresse da Ispra”.
Scopri tutte le notizie sulla volpe e la Toscana e le ultime news di caccia su Caccia Magazine.