Volpi, corvidi, gabbiani e ardeidi: la Commissione europea fa sapere come intende pianificare il controllo dei predatori opportunisti.
Linee guida generali no, però qualche apertura arriva lo stesso: rispondendo all’interrogazione degli eurodeputati leghisti (primo firmatario Dreosto), il commissario europeo all’Ambiente Virginijus Sinkevičius ha fatto sapere che sarà pianificata una serie di azioni per il controllo dei predatori opportunisti. In questo modo le pressioni e le minacce per le specie più vulnerabili potranno essere affrontate con un approccio olistico. A rischio ci sono soprattutto gli uccelli che nidificano al suolo. Sinkevičius ricorda però che “le azioni di controllo dei predatori” comprese le deroghe “devono essere intraprese in conformità alle prescrizioni della direttiva Uccelli”.
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