Virginijus Sinkevičius, commissario europeo all’Ambiente, risponde all’interrogazione sul controllo dei grandi carnivori.
Le direttive e i loro allegati sul controllo dei grandi carnivori sono idonei allo scopo e non occorre rivederli, ma vanno attuati meglio. Virginijus Sinkevičius, commissario europeo all’Ambiente, risponde così all’interrogazione presentata dagli eurodeputati leghisti Dreosto, Da Re, Casanova, Ceccardi e Tovaglieri e dal francese Lebreton (Rassemblement national).
La Commissione sta dunque lavorando per rendere «più chiara e cogente l’interpretazione delle disposizioni vigenti, anche per quanto riguarda il ricorso alle deroghe». Secondo Sinkevičius non c’è bisogno di cambiare la legislazione in vigore, perché già adesso i 27 hanno a disposizione «tutti gli strumenti necessari per affrontare ogni eventuale conflitto connesso con la conservazione di specie protette quali i grandi carnivori». Compreso, nei casi giustificati, «il ricorso al controllo letale». Ovviamente le linee guida rispetteranno la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Marco Dreosto, primo firmatario dell’interrogazione, si dichiara «parzialmente soddisfatto». Nonostante gli accenni d’apertura la Commissione continua però a muoversi, commenta, come se la dinamica di popolazione delle specie restasse inalterata nel tempo.
Dieci giorni fa Sinkevičius aveva risposto a un’altra interrogazione di Identità e democrazia, il gruppo che rappresenta la destra dell’europarlamento. Allora sul tavolo c’era il divieto di utilizzare le munizioni in piombo nelle zone umide.
Scopri le ultime news sul mondo venatorio e i test di armi e munizioni su Caccia Magazine.