La Provincia di Parma sta lavorando per potenziare il contenimento del cinghiale.
Per rendere più efficace il contenimento del cinghiale, la Provincia di Parma auspica di arrivare all’abbattimento diretto da parte degli agricoltori dotati di licenza di caccia. Ma non solo: si spera di poter creare due squadre, una di guardie volontarie e una specializzata sul controllo, di supporto alla polizia provinciale. Diego Rossi sta lavorando in questa direzione, lo si desume da una nota ufficiale. E non deve passare sotto silenzio il coinvolgimento di Gal del Ducato nel tavolo di coordinamento ambientale. È segno che la Provincia non intende trascurare lo sviluppo della filiera della carne. Lo dimostra anche la volontà di stipulare una convenzione con il centro di lavorazione Parco, per il conferimento dei cinghiali abbattuti. Nel 2018 il piano di controllo del cinghiale ha portato a 140 abbattimenti: ai 45 effettuati direttamente dalla Polizia provinciale si sono aggiunti i 95 in capo direttamente agli Atc.