L’assessore Fabio Rolfi chiede di potenziare il contenimento del cinghiale emendando la legge 157/92 con l’introduzione degli operatori volontari.
Se si vuole rendere più incisivo il contenimento del cinghiale, bisogna ampliare le maglie del controllo faunistico. Ne è convinto il leghista Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia: Rolfi torna a bomba sulla vecchia idea e chiede alla politica nazionale di cambiare la legge quadro sulla caccia ampliando l’elenco delle figure coinvolte nel controllo. Bisogna, sostiene Rolfi, istituzionalizzare gli operatori volontari, ossia «cacciatori adeguatamente formati e abilitati» che diano mano alla Provincia nel contenimento del cinghiale. Ma perché ciò sia possibile ci vuole un intervento, quantomeno di bisturi, sulla legge 157/92. Ecco perché Rolfi rivolge il proprio appello in primis «a tutti i parlamentari lombardi», perché «si facciano carico di una modifica legislativa nazionale».