L’Intergruppo Biodiversità, caccia e cultura rurale chiede alla Commissione europea di abbandonare i pregiudizi sulla conservazione della tortora.
L’approccio della Commissione europea alla conservazione della tortora rischia di far danni. Bisogna dunque che abbandoni “una posizione intransigente e ricca di pregiudizi” e comprenda che un prelievo limitato e monitorato è compatibile col recupero della popolazione.
Così scrive l’intergruppo Biodiversità, caccia e cultura rurale nella lettera inviata direttamente a Ursula von der Leyen e Virginijus Sinkevičius. Per il leghista Marco Dreosto, uno dei vicepresidenti che hanno firmato la lettera insieme al presidente Álvaro Amaro, «la Commissione [punta] a introdurre una moratoria sulla caccia alla tortora» anche se dieci Paesi l’hanno respinta. Gli eurodeputati raccolti nell’intergruppo temono inoltre che ogni limitazione del prelievo possa ridurre gli sforzi di conservazione messi in atto dai cacciatori.
La tortora è al centro della discussione politica anche in Italia. Il senatore leghista Francesco Bruzzone ha infatti presentato un’interrogazione al governo sul piano di gestione nazionale.
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