Ribaltata la decisione del gip di Venezia: la legge non prevede la confisca del fucile da caccia in caso di abbattimento di specie non prelevabili.
La legge non prevede la confisca del fucile da caccia in caso di abbattimento di specie il cui prelievo non sia consentito. Lo ribadisce la Cassazione: accolto il ricorso contro la sentenza del gip che, oltre al sequestro, aveva disposto la distruzione dell’arma.
La confisca del fucile è prevista solo per alcune violazioni ben disciplinate dalla legge 157/92. Vi incorre chi caccia in periodi o zone vietate, si rende colpevole di uccellagione, abbatte orso, stambecco, camoscio d’Abruzzo, muflone sardo o una delle specie oggetto di tutela ai sensi dell’articolo 2.