Nella giornata del 7 novembre, Coldiretti ha portato agricoltori, allevatori e pastori davanti alla sede del Parlamento per protestare contro l’invasione della fauna selvatica, in particolare di predatori e cinghiali.
Secondo i dati raccolti nel primo Dossier Coldiretti/Ixe sull’emergenza animali selvatici in Italia, presentato in occasione della manifestazione di piazza, i cinghiali in Italia sono oltre due milioni. La loro presenza costituisce un problema per il 90% dei cittadini, preoccupati dalle conseguenze igieniche nelle città e dai rischi per la circolazione. Solo nei primi nove mesi del 2019 la fauna vagante ha provocato oltre 10.000 incidenti stradali con 13 decessi, con un trend in rapida ascesa. Sempre secondo lo studio, oltre 8 italiani su 10 pensano che l’emergenza cinghiale vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, anche incaricando personale specializzato. Ettore Prandini, presidente Coldiretti, ha dichiarato tra l’altro che “non è più solo una questione di risarcimenti ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Serve agire in modo concertato tra Ministeri e Regioni, Province e Comuni e avviare un piano straordinario senza intralci amministrativi”. “Bisogna rendere ancora più efficaci i piani di contenimento – Continua Prandini – e allargare le maglie di intervento perché in caso contrario la questione è destinata a peggiorare”.
Numerose presenze
Al fianco di Coldiretti erano presenti esponenti delle istituzioni, sindaci con i gonfaloni, rappresentanti dei sindacati, dell’ambientalismo e delle associazioni dei consumatori. Tra gli altri si sono visti il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, il leader della Lega Matteo Salvini, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella dei M5S a Luca Ciriani presidente del gruppo di FdI al Senato, Maurizio Gasparri di FI, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini del Pd e l’Assessore all’agricoltura della Lombardia Luca Rolfi.
L’emergenza cinghiale, secondo Coldiretti, procura alle aree interne della Nazione problemi sociali, economici e ambientali per oltre 200 milioni.
Ai rappresentanti del Governo e del Parlamento di tutti gli schieramenti presenti, il presidente di Coldiretti ha illustrato un pacchetto di misure da tradurre in un emendamento alla legge di Bilancio finalizzato a semplificare le norme che consentano alle regioni di mettere a punto piani per il contenimento dei cinghiali e della fauna selvatica.