L’assessore regionale all’Agricoltura ha diffuso i dati sull’importo dei danni e sul numero di cinghiali in Toscana.
Su circa 400.000 ungulati, i cinghiali in Toscana sono 160.000. Lo riferisce l’assessore regionale Marco Remaschi che replica alle cifre fornite da Coldiretti. Di fatto, nota Remaschi, negli ultimi anni si è ridotta la presenza dei cinghiali in Toscana: lo dimostrano non solo gli abbattimenti (332.000 in un triennio tra caccia e controllo), ma anche le stime dei danni, dimezzate. Dai 3,2 milioni del 2017, quando la legge obiettivo non aveva ancora fatto sentire i propri effetti, si è scesi infatti a 1.067.000 euro nel 2018 e 1.080.000 euro nel 2019. Questi dati, riferisce Remaschi, provengono direttamente dagli Atc.
L’interpretazione è conseguente. La diffusa presenza dei cinghiali sul territorio è «un fenomeno preoccupante su cui tenere alta la guardia», ma ormai è necessario superare «la fase emergenziale» che per sua natura si adatta a periodi brevi. Remaschi ritiene che ora debba essere messo a regime un nuovo sistema che consenta interventi più efficaci e veloci in modo permanente.
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