È in edicola Cinghiale che Passione ottobre-novembre 2019. Il nuovo numero della rivista di caccia al cinghiale è ricco di approfondimenti e di test di armi, ottiche e munizioni.
Assegnare e disporre le poste nel modo più funzionale possibile è cruciale perché la caccia vada a buon fine: Cinghiale che Passione ottobre-novembre 2019, in edicola dal 20 settembre, si apre con le indicazioni specifiche di Vincenzo Frascino. Anche se, che decida la sorte o la strategia, una sola è la priorità: la sicurezza a caccia.
Cinghiale che Passione ottobre-novembre 2019: tanti spunti sulla gestione del cinghiale
Il ricorso a ibridi cinghiale-maiale nei ripopolamenti effettuati a suo tempo ha avuto e ha ancora oggi ricadute tutt’altro che leggere sulle popolazioni selvatiche e sull’ecosistema. E, come si capisce leggendo l’articolo di Stefano Mattioli, non mancano conseguenze anche per i cacciatori. Tutto questo deve essere combinato con un altro tipo di danni, più tradizionali, che i cinghiali causano all’ambiente. Scavo, movimenti, sfregamento sulle piante: il bosco risente della loro presenza, Ivano Confortini mette in guardia dai rischi.
Roberto Mazzoni della Stella va nello specifico: la storia dell’Area a regolamento specifico di Monticiano è ricca di successo e può a buona ragione esser considerata un esempio da cui trarre indicazioni preziose.
Altro aspetto da non perdere di vista: il controllo del cinghiale nelle aree protette non va confuso con la caccia. Ha ben altre regole e obiettivi, anche se lo spirito di chi lo esegue è certamente venatorio: Franco Perco spiega come mai questo non sia un difetto e perché riesca a farne sentire vicini gli obiettivi a una parte cospicua dei residenti.
La lente di Natale Francioso si posa su Le Coti, la squadra di cinghialai che fa base nel comune di Contrada (AV) e festeggia adesso i suoi primi vent’anni.
Imperdibile l’appuntamento con la cinofilia: Emanuele Nava sottolinea come le prove di lavoro possano educare il segugista alle forme più classiche delle caccia alla seguita. Il cane è al centro anche del racconto di Lukasz Dzierzanowski che ripercorre l’adrenalina del recupero di un cinghiale ferito nelle foreste della sua Polonia.
Munizioni, armi, ottiche e outdoor su Cinghiale che Passione ottobre-novembre 2019
La parte tecnica della rivista si apre con lo studio di Simone Bertini che mette a confronto proiettili in rame e in piombo così da far capire perché le munizioni tradizionali trovino sempre meno ragioni d’impiego nella caccia al cinghiale. Le munizioni atossiche sono al centro anche dell’articolo di Matteo Brogi. Quasi in contemporanea infatti Browning e Winchester hanno presentato due palle in rame. Che è atossico, certo. Ma che possiede anche altre caratteristiche. E, sfruttate in combinazione con intuizioni tecnologiche innovative, estendono il campo d’impiego delle Browning BXS e delle Winchester Extreme Point Copper Impact.
Lo stesso Brogi firma anche i test di arma, ottica e outdoor. La Haenel SLB 2000+, carabina semiautomatica a sottrazione di gas, è una delle poche armi in grado di contrastare i mostri sacri nello specifico settore della caccia collettiva al cinghiale. Alla braccata, e ai cultori del marchio, è destinato anche il red dot Blaser RD 1. Chi nutre una passione profonda per le straight-pull R93 e R8 troverà nel primo punto rosso di casa Blaser un utile alleato. La sezione dei test si completa con lo zaino Slimpack Compact: il più piccolo tra gli zaini di Härkila ci insegna a essere essenziali.
La sezione tecnica si completa con le ricette di ricarica del calibro 9,3×62 Mauser. Marco Della Mea suggerisce come trarre il massimo da una munizione ancora attuale nonostante i 114 anni di vita.
Dopo l’attualità e le ultime novità del mercato di settore, si chiude con l’approfondimento legale sulla ricarica casalinga di munizioni e con la ricetta delle zucchine ripiene di trita di cinghiale a firma Lucia Antonelli.
Buona lettura dallo staff di Cinghiale che Passione.