Il Tar ha respinto il ricorso della Lipu che chiedeva di anticipare la chiusura della caccia al tordo bottaccio in Liguria.
In Liguria la chiusura della caccia al tordo bottaccio resta fissata al 30 gennaio; lo ha deciso il Tar (sentenza 835/2022) respingendo il ricorso della Lipu che basandosi sul parere dell’Ispra e i nuovi key concept per la migratoria e ventilando una sovrapposizione tra stagione di caccia e inizio della migrazione prenuziale ne aveva chiesto l’anticipo al 10 gennaio; oltre che dalla giunta regionale il calendario venatorio è stato difeso da Federcaccia, Anuu Migratoristi, Arcicaccia, Libera Caccia ed Enalcaccia.
Il parere dell’Ispra è vincolante solo se la stagione valica la fine di gennaio e intacca la prima decade di febbraio; altrimenti se presenta motivazioni solide e le condisce con un’accurata attività istruttoria la Regione è libera di allontanarsene. È esattamente quanto accaduto in questo caso: il calendario venatorio della Liguria è infatti corredato di uno studio recentissimo che dimostra che sul territorio è decisamente scarsa la migrazione prenuziale ancora a inizio febbraio.
Quello della Liguria non era l’unico calendario venatorio sotto indagine; anche i cacciatori campani, veneti e toscani attendono le pronunce della giustizia amministrativa.
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