Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Arcicaccia chiedono gli Atc di prevedere indennizzi per i proprietari dei cani feriti durante le operazioni di controllo.
Gli Atc devono stipulare polizze assicurative o istituire fondi specifici per indennizzare i proprietari dei cani feriti durante le operazioni di controllo. È la richiesta espressa dalla cabina di regia toscana (Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia, Arcicaccia) in una lettera inviata all’assessore regionale Stefania Saccardi. Quando ci si confronta con i cinghiali, si legge, “può capitare che i cani vengano feriti o peggio uccisi”; oltre al dispiacere, l’incidente causa “un danno economico ai proprietari che li mettono gratuitamente a disposizione”.
Da più di un anno in Toscana i cacciatori formati partecipano a pieno titolo agli interventi di controllo; dopo la sentenza della Corte costituzionale che salvò la legge regionale, il mondo venatorio sta chiedendo alla politica di coinvolgerli su tutto il territorio nazionale modificando l’articolo 19 della legge 157/92.
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