Il Tar ha accolto il ricorso di Lipu e Wwf: cambiano le date di chiusura della caccia in Campania.
Ancora non si sa quali siano le nuove, ma di sicuro le date di chiusura della caccia in Campania non saranno quelle stabilite dalla giunta quando approvò il calendario venatorio; il Tar (ordinanza 1791/2022) ha infatti accolto il ricorso di Lipu e Wwf e anticipato la fine della stagione.
La caccia a cesena, beccaccia, tordo sassello e tordo bottaccio dovrà finire prima del 19 gennaio, prima del 30 gennaio la caccia ad anatidi, rallidi e lamicoli; viene meno anche il paracadute delle tre giornate di caccia a canapiglia, codone, folaga, porciglione, germano reale, gallinella d’acqua, marzaiola, fischione e mestolone nell’ultima decade di gennaio (25, 29 e 30). Il Tar ha inoltre deciso di vietare l’uso dei richiami vivi di piccione e germano reale.
Salvo ricorsi al Consiglio di Stato la decisione è definitiva: la camera di consiglio è infatti fissata al 23 maggio, quando ormai si penserà al calendario prossimo. Si attende dunque un comunicato della Regione che recependo l’ordinanza chiarisca quali siano le nuove date di fine stagione. E dopo il posticipo dell’apertura la stagione venatoria in Campania si contrae ancora.
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