Entro un mese al massimo la Regione modificherà il regolamento della caccia al cinghiale in Umbria.
Il numero minimo di cacciatori perché la braccata sia validamente costituita si ridurrà da venti a quindici, il numero d’ospiti ammessi aumenterà fino al 50% dei partecipanti: entro un mese cambierà in questa direzione il regolamento della caccia al cinghiale in Umbria. Lo fa sapere la Regione dopo l’incontro tra il coordinamento delle squadre di cinghialai e l’assessore Roberto Morroni; gli uffici tecnici sono al lavoro per rendere rapidamente esecutive le modifiche.
L’obiettivo è incrementare lo sforzo di caccia; si spiega nello stesso modo anche il via libera alle battute congiunte tra squadre senza limitazioni né autorizzazioni preventive.
A breve inoltre la Regione si confronterà con le associazioni venatorie per capire come rimodulare il prelievo in forma singola, così da favorire la coabitazione non conflittuale tra coloro che cacciano il cinghiale con tecniche differenti.
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