La giunta Zaia ha posticipato al 30 gennaio la chiusura della caccia agli acquatici in Veneto.
L’anticipo disposto dal Tar si trasforma in una sospensione di qualche giorno: la giunta Zaia è infatti di nuovo intervenuta sul calendario venatorio fissando al 30 gennaio la chiusura della caccia agli acquatici in Veneto; dodici le specie coinvolte (alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione). La giunta ritiene infatti che «alcune valutazioni di ordine tecnico supportino la rideterminazione della data di chiusura».
È una decisione in linea con le richieste delle associazioni venatorie, che all’indomani della sentenza l’avevano sollecitata; per le opposizioni invece la stagione avrebbe dovuto concludersi con la formula stabilita dal Tar.
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