Calendario venatorio della Toscana, la CCT: ci vuole convenzione con università

calendario venatorio della toscana, cacciatore con cane davanti a vigne della val d'orcia
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Perché il calendario venatorio della Toscana, ma anche delle altre regioni, si basi su fondamenti scientifici, diventa necessaria una convenzione con l’università.

Per la redazione del calendario venatorio della Toscana è necessaria una convenzione con l’università e “altri soggetti scientifici”. Ne è convinta la CCT, che ritiene questo passaggio non più rimandabile, dal momento che dal 1992 la legge quadro sulla caccia non è stata applicata fino in fondo. Esplicito il riferimento alla “mancata istituzione delle unità decentrate di Ispra” e alla diffida presentata al governo dalla cabina di regia del mondo venatorio. Nel frattempo però il territorio ha bisogno di essere gestito. E, per poter realizzare calendari venatori suffragati da dati scientifici, bisogna coinvolgere i soggetti più titolati. A partire dalle università.