Il Consiglio di Stato riforma il calendario venatorio delle Marche: cambiano le date di fine stagione.
Sbaglia il Tar a considerare il parere dell’Ispra generico e superato dal lavoro degli uffici regionali: il Consiglio di Stato (ordinanza 5340/2022) ha accolto il ricorso di Wwf, Lipu, Lac e Lav e modificato il calendario venatorio delle Marche.
Le novità principali riguardano le date di fine stagione: la caccia alla beccaccia chiuderà il 31 dicembre anziché il 19 gennaio, la caccia a cesena e tordo sassello il 10 gennaio, la caccia agli anatidi il 20 anziché il 30 gennaio; resta fissata al 14 gennaio la fine della stagione di caccia ad alzavola, colombaccio, germano reale e marzaiola. Saltano inoltre le due giornate aggiuntive settimanali per la caccia alla migratoria. Decisione ininfluente in questa stagione ma precedente pesante per le prossime, il Consiglio di Stato ha infine stabilito che è stato illegittimo consentire la caccia al combattente dal 18 settembre al 31 ottobre.
La vicenda giudiziaria non è però ancora finita; l’11 gennaio il Tar ha infatti messo in calendario la sentenza di merito.
Non perdere le ultime notizie di caccia e tutti i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.