Ispra approva la bozza di calendario venatorio dell’Abruzzo a patto che non vi entrino le modifiche indicate in rosso nel testo originale.
Favorevole con condizioni: si può riassumere così il parere Ispra sul possibile nuovo calendario venatorio dell’Abruzzo.
Gli uffici tecnici dell’istituto hanno vagliato la bozza a cui sta lavorando la giunta dopo la bocciatura del Tar e la conseguente sospensione della caccia. E hanno stabilito che passa l’esame se ci si limita alle parti in nero. I passaggi in rosso, quelli che potranno essere eventualmente approvati dopo la sentenza del Tar, non raccolgono invece eguale favore. Anzi: se nel documento finale entrerà uno degli emendamenti su fagiano, quaglia e caccia nelle aree contigue e nelle aree naturali protette, il parere favorevole decadrà.
Calendario venatorio dell’Abruzzo: le raccomandazioni di Ispra
La data di chiusura della caccia alla quaglia non deve andare oltre il 31 ottobre 2019; l’apertura alla stessa quaglia e al fagiano non può essere anticipata al mese di settembre. E ancora: nelle aree contigue e nelle aree naturali protette può cacciare solo chi risiede nei comuni in cui ricadono.