Il calendario venatorio della Valle d’Aosta non consentirà il prelievo di lepre variabile e pernice bianca nella stagione 2020/2021.
Niente lepre variabile e pernice bianca: il nuovo calendario venatorio della Valle d’Aosta esclude infatti le due specie da quelle cacciabili. È la conseguenza diretta di quanto accadde lo scorso autunno, quando il consiglio approvò una mozione che impegnava la giunta in questo senso. Di fatto, lepre variabile e pernice bianca resteranno non cacciabili finché non sarà effettuato uno studio scientifico che permetta di monitorarne lo stato.
Per il resto poche le novità: corvidi e migratoria, beccaccia compresa, saranno cacciabili da inizio ottobre al 7 dicembre. Tre diverse fasi invece per la caccia al cinghiale: settembre e ottobre saranno dedicati alla selezione, dall’antivigilia di Natale la caccia vagante lascerà spazio alla braccata.
Il calendario venatorio 2020/2021
Beccaccia, cesena, colombaccio, cornacchia grigia, cornacchia nera, gazza, ghiandaia, merlo, tordo bottaccio, tordo sassello: 1° ottobre – 7 dicembre
Camoscio: 13 settembre – 22 novembre
Capriolo: 13 settembre – 22 novembre (maschi), 1° ottobre – 7 dicembre (femmine e piccoli)
Cervo: 17 ottobre – 20 dicembre
Cinghiale: 13 settembre – 29 ottobre (selezione), 31 ottobre – 20 dicembre (vagante), 23 dicembre – 7 gennaio (braccata)
Coturnice: 1° ottobre – 30 novembre
Gallo forcello: 1° – 31 ottobre (primo periodo), 1° – 30 novembre (secondo periodo)
Lepre: 20 – 30 settembre sotto i 1.800 metri, 1° ottobre – 30 novembre su tutto il territorio
Quaglia: 1° – 31 ottobre
Volpe: 1° ottobre – 7 dicembre (vagante), 23 dicembre – 27 gennaio (braccata)
La stagione di caccia 2020/2021 prende forma: oltre alla Valle d’Aosta, hanno già approvato il calendario venatorio Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Basilicata e Umbria.