Data dell’apertura generale, tortora, allodola, moriglione e pavoncella: per la Cct sono questi i punti critici nella bozza che imposta il calendario venatorio della Toscana 2021/2022.
Il calendario venatorio della Toscana su cui sta lavorando la giunta raccoglie il “sostanziale giudizio positivo” della Cct che però segnala quattro aspetti critici. Non ha senso spostare l’apertura dalla terza alla quarta domenica (26) di settembre; per gli specialisti dell’allodola è bene mantenere il carniere fissato nella scorsa stagione (100 abbattimenti stagionali, 20 giornalieri) anziché ridurlo a metà; è opportuno prevedere la preapertura alla tortora; su moriglione e pavoncella occorre un’attenta valutazione dopo la recentissima sentenza del Tar. Davanti a tutto c’è però un imperativo: fare alla svelta, per dare ai cacciatori toscani le certezze di cui hanno bisogno.
La Cct continua comunque a essere fiduciosa sull’operato della Regione, che negli ultimi anni “ha saputo assicurare il corretto equilibrio su tempi, specie cacciabili e organizzazione del prelievo venatorio e consentire il raggiungimento di un risultato tra i migliori a livello nazionale”.
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