Il calendario venatorio della Toscana 2022/2023 è sostanzialmente pronto: la Cct ne ha divulgato i contenuti principali.
La giunta regionale è pronta a diffondere il calendario venatorio della Toscana 2022/2023, lo fa sapere la Cct che ne ha anticipato alcuni contenuti; «il nuovo calendario» si legge nella nota «non si discosta da quello delle passate stagioni e riconferma un impianto ormai consolidato».
Ci si attende dunque che la caccia ad anatidi e turdidi chiuda il 30 gennaio; stesso termine anche per la caccia alla beccaccia, il cui carniere a gennaio sarà però ridotto (massimo sei prelievi complessivi dei venti stagionali). Il trimestre della braccata sarà differenziato (1° ottobre – 31 dicembre oppure 2 novembre – 30 gennaio) a seconda delle esigenze territoriali; ci si attende inoltre che, per tenere il più possibile il calendario al riparo dai ricorsi, la disciplina di preapertura e caccia a moriglione e pavoncella sia rinviata a una delibera apposita. Resta infine da capire se chi per la preapertura utilizzerà il tesserino elettronico TosCaccia potrà tornare a quello tradizionale alla vigilia dell’apertura generale; il testo definitivo scioglierà ogni dubbio.
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