Caccia di selezione al cinghiale, moriglione, pavoncella: la Cct chiede una serie di modifiche all’ultima bozza del calendario venatorio della Toscana 2021/2022.
Le richieste sulla preapertura alla tortora e sul carniere annuale per gli specialisti dell’allodola (100 abbattimenti) sono state accolte: la Cct però rilancia e, pur ribadendo “il proprio giudizio sostanzialmente positivo” sul possibile calendario venatorio della Toscana 2021/2022, propone all’assessorato qualche ulteriore modifica all’ultima bozza.
La principale riguarda la caccia di selezione al cinghiale nelle aree non vocate. La Cct suggerisce che, come già la stagione passata, l’organizzazione di tempi e modalità sia demandata agli Atc. “L’esperienza” si legge nella nota “dimostra che le scelte [degli Atc] hanno garantito e consentiranno di giungere agli equilibri necessari”; il loro ruolo è infatti fondamentale per armonizzare le varie forme di caccia e il rapporto tra la selezione e la braccata.
La Cct suggerisce poi alla giunta di adottare due distinti piani di gestione su moriglione e pavoncella, per ovviare alle mancanze nazionali e venire incontro alle richieste dell’Europa. Gli uffici regionali hanno ricevuto le bozze che la Cct ha preparato insieme all’Ufficio studi e ricerche di Federcaccia. E nelle prossime ore la Cct metterà a disposizione ulteriori studi e dati scientifici sulla beccaccia e la cesena. L’obiettivo è ottenere un’estensione del periodo di caccia.
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