Il Consiglio di Stato rimette al Tar la decisione sul calendario venatorio della Puglia.
Il Tar dovrà di nuovo esprimersi – e dovrà farlo velocemente – sul calendario venatorio della Puglia. Lo ha deciso il Consiglio di Stato pronunciandosi sull’ennesimo ricorso di Vas – Verdi Ambiente Società. Il collegio presieduto dall’ex ministro Franco Frattini ha dunque stabilito che in questa fase non c’è motivo di assumere decisioni cautelari sul merito del calendario. “Le esigenze cautelari dell’appellante” si legge “possono essere adeguatamente soddisfatte mediante una sollecita definizione nel merito della presente controversia” da parte del Tar. Il tribunale si esprimerà anche sul possibile divieto di utilizzo di munizioni in piombo, considerate “causa primaria di avvelenamento delle carni da cacciagione”.