Dopo l’ordinanza di sospensione cautelare, il Tar sta di nuovo per esprimersi sul calendario venatorio della Lombardia.
Gli avvocati delle associazioni dei cacciatori hanno parlato per quasi un’ora, «a sostegno della bontà tecnica del calendario venatorio della Lombardia». Barbara Mazzali, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, fa sapere quanto è accaduto stamani davanti ai giudici del Tar che dopo la sospensione cautelare dovranno esprimersi sul merito del ricorso della Lac.
Per gli avvocati delle associazioni venatorie il calendario, per quanto giunto in ritardo, «nella sua sostanza non ha compromesso e non compromette i valori ambientali e la tutela della fauna». La sua sospensione ha invece provocato danni, anche economici, che se replicati non sarebbero più sostenibili.
Il calendario impugnato è al momento sospeso; fino al 7 ottobre è stato in vigore il calendario ponte approvato dalla giunta dopo la prima decisione del Tar. Venerdì 8 è giornata di silenzio venatorio, si può stare anche senza calendario. Poi per non restare impiccati bisogna anzitutto sperare che la sentenza arrivi a breve.
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