Federcaccia, Arcicaccia, Libera Caccia ed Enalcaccia contestano il prossimo calendario venatorio della Campania così come proposto dalla giunta.
Se non ci saranno modifiche. il prossimo calendario venatorio della Campania non prevederà la preapertura a colombaccio, ghiandaia, merlo e tortora. E le associazioni venatorie protestano. I rappresentanti regionali di Federcaccia, Arcicaccia, Libera Caccia ed Enalcaccia hanno scritto alla Regione dopo la seduta del comitato faunistico regionale, nel corso del quale l’assessore all’Agricoltura ha dato notizia degli ultimi sviluppi. “Una formale mozione d’ordine delle associazioni venatorie” fa sapere Arcicaccia “ha determinato l’aggiornamento dei lavori ad altra data”; la Regione è espressamente invitata “a esplicitare le motivazioni che […] l’avrebbero indotta a [questa] decisione”. Nella lettera inviata alla giunta, le associazioni venatorie presentano una serie di proposte articolate sul prossimo calendario.
Le proposte delle associazioni venatorie
- Allodola, merlo, lepre: 2 ottobre – 30 dicembre
- Alzavola, canapiglia, codone, fischione, folaga, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione: 19 settembre – 31 gennaio
- Beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre – 31 gennaio
- Beccaccino: 19 settembre – 31 gennaio
- Cinghiale: 1° ottobre – 31 dicembre
- Colombaccio: 1°, 4, 5, 8 e 12 settembre (preapertura); 19 settembre – 31 gennaio
- Coniglio selvatico, starna: 2 ottobre – 29 novembre
- Cornacchia grigia, gazza: 19 settembre – 10 febbraio
- Fagiano: 19 settembre – 31 gennaio
- Ghiandaia: 1°, 4, 5, 8 e 12 settembre (preapertura)
Quaglia: 19 settembre – 29 novembre - Tortora: 1°, 4, 5 settembre (preapertura); 19 settembre – 31 ottobre
- Volpe: 19 settembre – 31 gennaio
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