La pubblicazione sul bollettino ufficiale consente di scoprire i dettagli del calendario venatorio della Campania per la stagione 2024/2025.
Non ci sono soltanto la beccaccia, la cesena, il tordo bottaccio e il tordo sassello tra le specie che in Campania si potranno cacciare soltanto da ottobre: dopo l’anticipazione dell’assessore Nicola Caputo, la pubblicazione del calendario venatorio regionale 2024/2025 consente di scoprire che bisognerà attendere anche per allodola, beccaccino, coniglio selvatico, frullino, lepre, starna e volpe, oltre ovviamente che per il cinghiale, cacciabile per l’intero quadrimestre fino a ottobre.
Resta vietata la caccia a capriolo, cervo, daino, combattente, coturnice, moretta, moriglione, pavoncella e tortora; all’interno della rete Natura 2000 il divieto s’estende anche a codone e porciglione.
Le date per specie
- Allodola, lepre: 2 ottobre – 30 dicembre 2024
- Alzavola, fagiano, fischione, folaga, gallinella d’acqua, mestolone, porciglione: 15 settembre 2024 – 30 gennaio 2025
- Beccaccia, beccaccino, frullino, volpe: 2 ottobre 2024 – 30 gennaio 2025
- Canapiglia, codone, germano reale, marzaiola: 15 settembre 2024 – 20 gennaio 2025
- Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre 2024 – 20 gennaio 2025
- Cinghiale: 3 ottobre 2024 – 30 gennaio 2025
- Colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia: 1, 4, 7, 8, 11 settembre; 15 settembre 2024 – 16 gennaio 2025
- Coniglio selvatico, starna: 2 ottobre – 30 novembre 2024
- Merlo: 15 settembre – 30 dicembre 2024
- Quaglia: 15 settembre – 30 novembre 2024
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