Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso cautelare che puntava a ripristinare il calendario venatorio del Veneto nella prima versione; discussione rinviata al 13 ottobre.
Salvo nuovi sviluppi giuridici o politici, al momento il calendario venatorio del Veneto resta quello stabilito dal Tar; il Consiglio di Stato (decreto 4738/2022) ha respinto il ricorso d’urgenza della giunta regionale che gli aveva chiesto di sospendere la sentenza: una pronuncia di questo genere richiede infatti approfondimenti incompatibili con i tempi rapidi tipici di una decisione cautelare.
Se ne discuterà con calma in occasione dell’udienza del 13 ottobre: più che la data di apertura della caccia, ormai il 1° ottobre è alle spalle, in ballo ci sono le due giornate settimanali aggiuntive per la caccia alla migratoria.
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