Per la giunta l’architettura generale del calendario venatorio del Veneto rimane intatta anche dopo l’ordinanza del Tar.
L’ordinanza del Tar non ha toccato «l’impostazione generale del calendario venatorio del Veneto 2021/2022». Per Cristiano Corazzari, assessore regionale alla caccia, non si tratta dunque di una sconfitta. Il Tar ha infatti «lasciato inalterata l’architettura complessiva del calendario», confermando che le scelte dell’amministrazione sono valide.
Negli scorsi giorni il Tar ha sospeso la caccia a combattente, moriglione e pavoncella e modificato la durata della stagione di caccia a cesena, tordo sassello, quaglia e avifauna acquatica.
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