Nel corso della riunione del comitato tecnico regionale la Federcaccia ha formulato una serie di richieste sul calendario venatorio del Lazio 2024/2025.
Caccia alla beccaccia, al tordo bottaccio e al tordo sassello aperta fino al 30 gennaio: questo ha chiesto la Federcaccia all’assessore Giancarlo Righini nel corso della riunione del comitato tecnico regionale chiamato a discutere il calendario venatorio del Lazio 2024/2025.
La Federcaccia chiede inoltre alla Regione di fissare tra novembre e gennaio il trimestre per la braccata al cinghiale (ma servirebbe anche un’autorizzazione speciale per le quattro domeniche d’ottobre), di aggiornare il regolamento per la caccia alla volpe e di autorizzare la caccia in deroga allo storno secondo quanto previsto dalle normative comunitarie.
L’ultimo spunto riguarda la caccia alla migratoria in generale: per la Federcaccia nel bimestre ottobre-novembre sarebbe opportuno consentirla per cinque giornate a settimana.
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