Le associazioni venatorie invitano le Regioni a non restare vincolate ai key concept quando predisporranno i prossimi calendari venatori per la migratoria.
I key concept non sono vincolanti, quando predisporranno i calendari venatori per la migratoria le Regioni potranno basarsi su studi scientifici che forniscano indicazioni differenti. È il senso della lettera che Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia, Italcaccia, Anuu e Cncn (non dunque Arcicaccia ed Eps) hanno inviato ad assessorati e uffici caccia delle Regioni e per conoscenza a governo e Ispra.
La mossa si è resa necessaria dopo che alcune associazioni ambientaliste hanno intimato alle Regioni di attenersi scrupolosamente ai key concept quando pianificheranno la prossima stagione venatoria. Ma nel 2017 il Tribunale dell’Unione europea ha ribadito che i key concept “non hanno carattere giuridicamente vincolante; possono “tutt’al più costituire una base di riferimento per valutare se una regola sia conforme a una determinata disposizione della Direttiva uccelli”.
Nel documento le associazioni venatorie tornano a contestare le date che Ispra ha indicato per l’inizio della migrazione prenuziale; sono “clamorosamente penalizzanti e scientificamente ingiustificabili” rispetto a quelle valide in Spagna, Francia, Croazia e Grecia. Su questo però il ministero della Transizione ecologica si è già espresso.
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