Cacciare a Palla giugno 2019 è in edicola dal 17 maggio: torna l’appuntamento con la rivista di caccia con la carabina.
Il futuro della caccia passa dalla capacità di mettere la selvaggina in tavola: Cacciare a Palla giugno 2019, in edicola dal 17 maggio, si apre con le riflessioni di Maurizio Donelli, caporedattore del Corriere della Sera eccezionalmente prestato alla nostra rivista. La cucina può davvero essere la chiave per farci capire da chi la caccia non la pratica e magari la contesta.
Il focus sugli ungulati vede la luce con l’articolo di Stefano Mattioli sull’ereditarietà del comportamento migratorio e prosegue con l’approfondimento di Valentina Bellini.
Lo sviluppo e la diffusione di innovativi dissuasori a ultrasuoni, si legge, può agevolare una nuova fase nel delicato confronto tra mondo agricolo, venatorio e ambientalista.
Sempre di dissuasori, ma ottici riflettenti, scrive Ettore Zanon; se utilizzati nel modo corretto, questi dispositivi possono essere utili per impedire agli ungulati di attraversare la strada.
Sul campo di caccia con Cacciare a Palla giugno 2019
Ci si avvicina alla pratica venatoria con “Into the wild”, la rubrica di Daniele Dal Canto che mette sotto la lente il coltello di sopravvivenza. Conoscere e saper maneggiare le lame è fondamentale quando ci si trova nella natura selvaggia o in condizioni estreme.
E lo sparo risuona nello spartito di Obora Hunting Academy: a scuola di caccia si impara anche come riconoscere, e come reagire a, un colpo agli arti.
Se il colpo non va a buon fine non bisogna peraltro fermarsi subito. Il recupero ungulati feriti è infatti prassi da diffondere. Anche nella braccata al cinghiale: Antonio Zuffi mostra come non sia più rimandabile per motivi sia etici sia economici.
Una rivista di caccia, ormai è un motto noto, non può prescindere dai racconti di caccia vissuta. Ecco quindi che su Cacciare a Palla giugno 2019 Enrico Garelli Pachner, Luca Bogarelli e Matteo Fabris condividono il ricordo delle loro esperienze più ricche. Si legge della caccia al camoscio in Alta Valle Susa, della caccia al bufalo sul delta dello Zambesi e della caccia al markhor di Bukharan in Tagikistan. A proposito di viaggi venatori all’estero: nella sezione dedicata al Safari Club International Italian Chapter si spiegano le basi procedurali e normative per l’importazione dei trofei.
Prima di entrare nella parte tecnica della rivista, rimangono da segnalare due spunti diversi. Uno nasce delle riflessioni di Ivano Confortini che mostra come nelle diverse realtà territoriali l’accompagnatore di caccia possa ricoprire funzioni differenti. In ogni caso, è sempre molto più che una spalla.
Il secondo, destinato a introdurre lunghe riflessioni e discussioni, apre il capitolo gestione del lupo. Senza pregiudizi. La firma, inevitabile, è di Franco Perco.
Test di armi, ottiche e munizioni su Cacciare a Palla giugno 2019
Matteo Brogi e Gianluigi Guiotto firmano il reportage dell’80ª fiera professionale Bignami. Attraverso un pubblico professionale, la tradizionale Hausmesse di Bignami presenta al mercato nazionale le novità prossimamente disponibili.
Di novità si può parlare anche per le munizioni Browning BXS: la prima palla atossica della Casa col cervo rende ancora più agguerrita la competizione nel settore.
Su Cacciare a Palla giugno 2019 si può poi leggere il resoconto del test comparativo che Matteo Brogi ha condotto sui top di gamma Swarovski. Ottica ed elettronica fianco a fianco: il dS 5-25×52 è messo a confronto con lo Z8 2,3-18×56.
La firma di Gianluigi Guiotto torna nel test delle armi. Il palcoscenico stavolta è per la F.lli Piotti Lion Take Down, carabina take down con tre canne diverse in tre calibri africani, .375 H&H Magnum, .458 Lott e .416 Rigby.
I calibri, ma nel suo caso i 6 e 6,5 millimetri, sono peraltro l’argomento di Marco Della Mea, che mette a confronto le proposte europee con quelle americane.
Il tema si completa con l’approfondimento legale dell’avvocato Fabio Ferrari: chi legge Cacciare a Palla giugno 2019 scopre come comportarsi in caso di arma difettosa e quale sia la tutela del detentore.
Ricco lo spazio dedicato a domande e foto dei lettori, news, attualità e alla fotografia naturalistica: nelle “Emozioni della caccia” spiccano gli scatti di Riccardo Camusso.
Si chiude come si era cominciato, ossia con la selvaggina in tavola: nel “Decamerone” Gianfranco Vissani mette in tavola il salmì di lepre con crudité di zucchina e cipolla caramellata.