Il cinghiale protagonista, i test di armi e munizioni e in copertina una sfida leggendaria: ecco Caccia Magazine ottobre 2023, in edicola dal 18 settembre.
Anche se ufficialmente no, di fatto la data d’uscita in edicola (18 settembre) rende Caccia Magazine ottobre 2023 il numero dell’apertura. Ma rispetto alla tradizione, e in effetti era lecito attendersi protagonista un cane da ferma, o un fagiano, o una lepre o al limite un migratore, per la copertina abbiamo deciso di fare una scelta diversa, dal profilo internazionale segnalato anche dalla presenza del moderatore di suono sulla carabina (è vero che il piano straordinario per la gestione della fauna apre al suo impiego anche in Italia; ma non è questo il caso).
Marco Caimi ha infatti completato il Macnab, quella sorta di sfida per superare la quale è necessario abbattere un cervo maschio e una coppia di grouse e pescare un salmone nell’arco d’una sola giornata. Lo scenario non può che essere quello canonico delle Highlands scozzesi (e a proposito di caccia all’estero: non perdetevi il racconto di Michelangelo Federici di Gorzone e del suo bushbuck); qui ha provato anche la Browning Ultimate pro smock, iconica giacca della tradizione britannica interpretata in chiave moderna grazie alla membrana Prevent Xtrem.
È stata una fine estate di test per Marco Caimi che dopo il Kuiu Pro bino harnes, sistema modulare che consente di tenere il binocolo all’asciutto e al sicuro, è rimasto tarato sulle ottiche portando il binotelemetro Gpo Rangeguide 2800 8×32 in un’uscita di caccia di selezione al cinghiale sul lago di Como.
Il cinghiale e gli altri ungulati su Caccia Magazine ottobre 2023
Il cinghiale è uno dei grandi protagonisti della prima parte della rivista, quella dedicata alla caccia con la carabina – e d’altra parte ottobre è il suo mese. Natale Francioso ha incontrato la Tre cornelli, la squadra che prende il nome dalle tre gobbe della cresta del monte sopra Serle; Vito Genovese ricorda quanto durante una braccata conti avere in sorte la posta giusta; e oltre che ai cervidi di mole importante grazie all’elevato potere d’arresto e alla velocità notevole la ricarica calibro 9,3×62 proposta da Giuseppe Cerullo (palla Norma Vulkan di 232 grani) è adatta proprio alla caccia in braccata, per i cinghiali coriacei.
Scrive di cinghiale anche Emilio Petricci, ma non di carabina: quella che racconta è infatti la storia d’un ragazzino diventato giovane cacciatore con l’arco. E resta in tema anche l’approfondimento legale di Damiano Cappellari: fin dove s’estende il perimetro del maltrattamento animale in caso d’addestramento dei cani in un recinto di cinghiali?
Sarebbe però riduttivo circoscrivere la caccia agli ungulati ai soli cinghiali: ecco dunque che Stefano Mattioli analizza la competizione territoriale tra capriolo e cervo. Per il suo Almanacco del cacciatore a palla Enrico Garelli Pachner ha invece incontrato Davide Pasquali, tassidermista piemontese che racconta ciò che accade dietro le quinte e fornisce alcune utili indicazioni pratiche.
I test e le cacce tradizionali su Caccia Magazine ottobre 2023
Oltre che su quelli firmati da Caimi che ha provato anche la Danesi Scolopax calibro 20, munizione caratterizzata da una dose intermedia di pallini di piombo 8 e 9 mescolati, la sezione dei test si sviluppa su un’arma e una cartuccia calibro .308 Winchester, rispettivamente la semiautomatica Benelli Endurance Comfortech 3 (Ruggero Pettinelli) e le Sako Super hammerhead con palla di 150 grani (Giuseppe Cerullo) e, per il liscio, su un sovrapposto calibro 12: è l’Rfm Sk R22 (Simone Bertini), che si ferma a 2.900 grammi nonostante l’uso massiccio dell’acciaio.
Due gli articoli sulla caccia migratoria. Massimo Marracci sottolinea quanto è urgente che sia conservativo anche il prelievo a una specie in forte espansione come il colombaccio; Giovanni Giuliani e Valerio Nicolucci analizzano invece le modifiche alla fenologia della migrazione della beccaccia, segnalando come molti studi tendano ad anticipare l’avvio della migrazione prenuziale.
Su Caccia Magazine ottobre 2023 ci sono poi la cinofilia (la storia di Ester Ausilio consente a Rossella Di Palma di reinterpretare la caccia con il cane in chiave più attuale e spendibile davanti all’opinione pubblica; Emanuele Nava descrive invece la fase del rintraccio, a metà tra accostamento e seguita, utile quando la lepre lascia il covo anzitempo) e la selvaggina stanziale: per Roberto Mazzoni della Stella la gestione venatoria della starna in Francia rappresenta un punto di riferimento per il futuro della specie in Italia.
Rubriche e opinioni
Ma non ci si ferma qui. Su Caccia Magazine ottobre 2023 si trovano infatti molte pagine sull’attualità, tanto più pressante ora che la stagione s’è aperta; l’articolo di Pina Apicella sulla salmonellosi, una delle infezioni più diffuse in ambito alimentare; le pagine di Fondazione Una e Safari Club International – Italian chapter; Venastoria di Demian Planitzer, stavolta dedicata al capocaccia del papa; e infine, ma sarebbe meglio dire in apertura, l’opinione di Viviana Bertocchi sulla caccia né fuori tempo né fuori moda, e l’editoriale del direttore Giulio Orlandini.
Buona lettura dalla redazione di Caccia Magazine; ci trovate in edicola, o sul web, o dove vi pare, pronti a farvi compagnia nella vostra (nostra) stagione preferita.
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