Test di armi e munizioni, caccia agli ungulati e alla migratoria, ricette: ecco Caccia Magazine novembre 2022, in edicola dal 20 ottobre.
Non è scontato sapere come accogliere nel territorio e poi gestire accuratamente una nuova popolazione di cervi: Luca Ciuffardi lo spiega nell’articolo ripreso dalla copertina di Caccia Magazine novembre 2022, in edicola dal 20 ottobre; il cervo è il protagonista anche del racconto di Marta Chiattone, che s’immerge in un intreccio alpino quasi da romanzo. E i cervidi sono protagonisti anche del primo test della rivista, quello condotto da Marco Caimi con l’ultimo aggiornamento della carabina bolt action Browning A-bolt 3+; la caccia al capriolo è infatti l’occasione perfetta per valutare le nuove opzioni con cui può essere personalizzata.
La sezione prosegue con i test del micro red dot Sightmark Mini shot M-spec Fms, robustissimo ma allo stesso tempo leggero (Ruggero Pettinelli), e della munizione 9,3×62 Mauser realizzata dalla serba Ppu con palla round nose soft point da 285 grani.
La caccia al cinghiale e la cinofilia venatoria
Si prosegue poi con la caccia al cinghiale: Vincenzo Frascino segnala quanto centrale sia diventata la tecnologia nella braccata; Luca Pellicioli analizza le buone pratiche per garantire la sicurezza alimentare delle carni; Emanuele Nava ha incontrato Alessandro Gallo, abile canettiere e allevatore amatoriale di segugi maremmani che impiega in muta. Enrico Garelli Pachner si concentra invece su un territorio in particolare: la caccia al cinghiale in area alpina risente infatti di molte variabili, su tutte la particolare conformazione dell’ambiente cui bisogna necessariamente adeguarsi. E anche nella caccia al cinghiale può esserci bisogno dei cani da recupero: l’intervista ad Helmuth Piccolruaz consente ad Antonio Zuffi di far capire quanto sia produttiva una rete internazionale di recuperatori.
È il modo per introdurre l’ampio capitolo della cinofilia venatoria, di cui fanno parte anche gli articoli di Rossella Di Palma sull’aggressività e di Emanuele Nava sui tre diversi giudici chiamati a formulare un giudizio sul cane da seguita nella caccia alla lepre. Cinofilia vuol dire anche cacce tradizionali; di selvaggina nobile stanziale tratta Roberto Mazzoni della Stella secondo il quale il bilancio dell’Atc Ferrara 5 è un modello gestionale da cui prendere spunto. E alla stanziale è dedicata anche la ricetta di Stefano Marinucci, che porta in tavola una fagianella roll ripiena di cime di rapa e ’nduja.
La caccia alla migratoria su Caccia Magazine novembre 2022
Alla caccia alla migratoria sono dedicati ben tre test, tutti a firma Simone Bertini. Sono pensati per la caccia al tordo da appostamento sia il fucile sovrapposto Yildiz Spz-M sia la cartuccia silenziata Alg Silentium; e può far comodo sapere come ricaricare una munizione calibro 12 con piombo 11 e borra Bior. La migratoria è inoltre il centro delle riflessioni di Massimo Marracci: i roccoli, scrive, sono un’eredità culturale che rischia di scomparire ma che invece dovrebbe essere conservata. E grazie a Viviana Bertocchi in Caccia Magazine novembre 2022 entra anche la caccia alla beccaccia, esaltata dall’incontro con l’artista Mirco Ragaini e possibile stimolo per una rivoluzione culturale interna a tutto il mondo venatorio.
C’è spazio ancora per la riflessione di Andrea Selvi sul rispetto che i popoli siberiani nutrono verso gli animali e la natura; la rassegna comparativa di coltelli da caccia (Natale Francioso); Venastoria di Demian Planitzer; le rubriche di Safari Club International – Italian Chapter e di Fondazione Una con l’intervento di Carlo Petrini, fondator di Slow food.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine; ci vediamo in edicola, o sul web, o dove vi pare.
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