La rassegna delle novità commerciali, i test di armi e di munizioni, gli articoli di gestione faunistica: ecco i contenuti di Caccia Magazine luglio 2024, la rivista italiana di caccia disponibile in edicola e in abbonamento, sia cartaceo sia digitale.
È innegabile, la caccia estiva ha una magia particolare: la evoca Vincenzo Frascino nel racconto dedicato alla ricerca di un capriolo sulla dorsale appenninica (annesso c’è un recupero, argomento trattato da Antonio Zuffi reduce dal convegno che il Gruppo conduttori cani da traccia ha intitolato ad Andrea Dal Farra), quello richiamato nel taglio basso della copertina di Caccia Magazine luglio 2024, disponibile in edicola e in abbonamento, sia cartaceo sia digitale. Di caccia al capriolo, in un contesto simile ma in tutt’altra stagione, scrive anche Paolo Braga: per lui l’inseguimento di un anomalo è l’occasione di un viaggio tra i ricordi.
Per chi pratica la caccia con la carabina l’inizio dell’estate è inevitabilmente il momento di passare in rassegna l’attrezzatura, e scoprire se c’è bisogno d’integrarla o aggiornarla: la redazione ha pensato a loro nelle venti pagine che ha dedicato alle novità più interessanti introdotte sul mercato nazionale, e in alcuni casi anche internazionale.
Si pone sulla stessa linea il test (se n’è avuto un assaggio con il video della scorsa settimana, protagonista sempre Marco Caimi) della carabina Haenel Jaeger 10 Compact synth calibro .308 Winchester, bolt-action stile tracker con canna corta semipesante adatta per il tiro nel folto a lunga distanza ma anche a chi ha bisogno di un’arma più maneggevole per la caccia alla cerca.
L’elenco delle prove si completa con la Geco soft point (palla di 170 grani) calibro .308 Winchester descritta da Giuseppe Cerullo come una tipica munizione tuttofare, con le Nobel sport Italia Waterfowl 35 calibro 12/76 e Waterfowl 28 calibro 20/76, quello in cui è camerata anche la doppietta Fabarm Autumn, e con una ricetta di ricarica calibro 20 (24 grammi di piombo 11 ramato; la propongono Simone Bertini, Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina) per la piccola migratoria.
La caccia col fucile a canna liscia su Caccia Magazine luglio 2024
Anche in questa stagione infatti Caccia Magazine non perde di vista il mondo delle cacce tradizionali, quelle cui ci si dedica col fucile a canna liscia; prima d’arrivarci però è bene leggere con attenzione sia la rubrica di Emilio Petricci sulla caccia con l’arco, stavolta incentrata sull’olfatto dei selvatici, sia l’articolo di Emanuele Nava sul modo migliore per sfruttare la scheda di giudizio impiegata nelle verifiche zootecniche Enci riservate ai cani da seguita su cinghiale.
La novità principale dopo l’ultimo aggiornamento è lo spazio riservato alla voce, elemento fondamentale nella valutazione di un segugio (della razza ricorda le origini) anche nella caccia alla lepre; e di prove di lavoro scrive anche Rossella Di Palma, che ne ripercorre la storia in Gran Bretagna e Irlanda.
Da tempo si dice che cacciare è gestire, e gestire è monitorare: si possono dunque leggere in coppia gli articoli di Ivano Confortini e Roberto Mazzoni della Stella, dedicati rispettivamente all’uso della telemetria e alla sostenibilità del prelievo della pernice rossa se la s’inserisce all’interno d’una strategia più ampia (rimozione dei predatori, gestione dell’habitat, alimentazione supplementare).
In un contesto così articolato non si può perdere di vista il quadro normativo, che peraltro in questi giorni la maggioranza parlamentare sta tentando di modificare: a trentadue anni dall’approvazione della legge 157/92 e dalla creazione degli Atc Massimo Marracci tenta di scoprire dove stia andando la caccia programmata.
La principale rivista italiana di caccia
Ma sono soltanto alcuni degli argomenti che troverete su Caccia Magazine luglio 2024, disponibile in edicola e in abbonamento, sia cartaceo sia digitale: ci sarà infatti modo d’immergersi nella sterminata produzione artistica di Nick Edel (Enrico Garelli Pachner), di volare in Albania a caccia di acquatici (Pino Macrì) con l’obiettivo di dimenticare o forse soltanto di ricordare cose nuove, di scoprire qualche ricetta di selvaggina buona per un picnic (Anita Stogbuchner – Wild Kitchen) e qualche dettaglio poco conosciuto della figura di Gabriele D’Annunzio, cacciatore inattendibile (Demian Planitzer, Venastoria).
Se ci s’aggiungono l’Occhio indiscreto di Felice Modica sull’importanza della formazione venatoria, la rassegna comparativa dei migliori sistemi portabinocolo e le pagine della Fondazione Una e del Safari Club International – Italian Chapter, si capisce come mai in compagnia di Caccia Magazine, la principale rivista italiana di caccia, l’estate non possa che iniziare bene.
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