Test di armi, caccia al cinghiale e agli altri ungulati, attualità venatoria e non solo: ecco Caccia Magazine luglio 2023, in edicola dal 16 giugno.
La particolare finitura camouflage applicata alla calciatura in polimero e allo chassis in alluminio la rende ancora più performante per la caccia alla cerca, mentre il trattamento Best in versione grigia satinata su canna e carcassa elimina i riflessi di luce garantendo massima protezione all’acciaio: si presenta così la carabina bolt-action Benelli Lupo Best Grey elevated II che per Caccia Magazine luglio 2023, in edicola e online dal 16 giugno, Marco Caimi ha provato a caccia di cinghiali sui colli piacentini.
Ben diversa è la destinazione del fucile provato da Simone Bertini. Come tradisce il nome, il leggerissimo sovrapposto Chapuis armes Super orion C60 Woodcock è un calibro 12 specialistico per la caccia alla beccaccia, per la quale è pensata anche la cartuccia tradizionale Winchester Extra duo bécasse. Insieme a Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina (avete letto il loro speciale Caccia con la ricarica?), Bertini propone anche la ricetta di una ricarica di munizioni calibro 12 con 32 grammi di piombo 9,5 per la migratoria.
Di munizioni a palla scrive invece Giuseppe Cerullo, che nel .30-06 Springfield ha provato la Fiocchi con palla Sierra GameKing hollow point boat tail. La sezione dei test si completa con il coltello Arctic legend Hunter natural, ottimo esempio dei celebri puukko dell’Europa settentrionale (Gianluigi Guiotto), il cannocchiale di puntamento Pulsar Digex C50 76635AI, impiegabile sia di giorno sia, grazie alla tecnologia digitale, di notte, e il cannocchiale da battuta Zeiss Rs V8 1,1-8×24 (Ruggero Pettinelli).
La caccia al cinghiale e la cinofilia
Battuta vuol dire cinghiale; è a lui che è dedicato l’articolo d’Ivano Confortini, che analizza i dati del prelievo nell’ultima stagione per capire quale sia la situazione in Veneto. Di ungulati e del loro recupero in caso di ferimento scrive anche Antonio Zuffi che ha coinvolto Alain Marguerettaz per capire quale sia la situazione a cavallo tra Italia e Francia (e a proposito della Francia: da leggere l’articolo di Roberto Mazzoni della Stella sulle cause del declino della starna).
Su Caccia Magazine luglio 2023 si trovano altri tre articoli di cinofilia: Emanuele Nava ha intervistato Mario Villa, storico allevatore con l’affisso Pontenizza; Rossella Di Palma suggerisce come riorganizzare la dieta dei cani da caccia nel corso dell’estate; e con l’aiuto d’Isabella Villa (Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia) Viviana Bertocchi studia l’impatto delle predazioni da lupo.
Due i racconti di caccia: Pina Apicella ricorda una lunga uscita alla ricerca d’un maschio di capriolo nella Maremma toscana; Annalisa Santi propone invece una storia di cacciatori, suore, orsi e marmotte con la quale s’è classificata al secondo posto nell’ultima edizione di Caccia, passione e ricordi.
L’attualità su Caccia Magazine luglio 2023
E leggendo la rivista c’è modo di spaziare anche oltre il perimetro della caccia in senso stretto. Massimo Marracci indaga i possibili danni ambientali provocati dalla guerra in Ucraina, ove si trovavano numerose zone umide designate come siti Ramsar; Marta Chiattone sottolinea invece che la caccia e le attività outdoor evidenziano le differenze fisiche tra uomo e donna; e con un po’ d’attenzione si può capire che a volte i limiti sono solo quelli che impone la società.
Su Caccia Magazine luglio 2023 c’è spazio inoltre per l’Occhio indiscreto di Felice Modica (il ruolo delle api), per Venastoria di Demian Planitzer (leggende e profezie di re e imperatori), per le news, l’attualità e le pagine dedicate alla Fondazione Una e al Safari club international – Italian chapter; vi si legge il report di Viviana Bertocchi e Marco Caimi che hanno visitato la Trophy room Caldesi.
Si chiude con un quesito cui prova a rispondere Enrico Garelli Pachner: lo stambecco continuerà a essere un sogno proibito?
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