Test di armi nuovissime e di munizioni, ricette di ricarica, articoli d’attualità e cinofilia venatoria: ecco Caccia Magazine gennaio 2024, già disponibile in edicola e in abbonamento.
È stata forse la novità principale dell’autunno: per Caccia Magazine gennaio 2024, in edicola dal 14 dicembre (sì, siamo un po’ in anticipo rispetto al solito: vogliamo esser certi di farvi compagnia per tutto il periodo delle feste, e semmai darvi qualche idea per i regali di Natale), Marco Caimi non poteva perdere l’occasione di provare le Advanced Impact, le nuove canne che equipaggiano due fucili semiautomatici e un sovrapposto Benelli calibro 12; il test in un drive alle anatre in stile inglese e in una mattinata al tiro a volo ne evidenzia ogni profilo innovativo.
Non è l’unico test condotto da Marco Caimi, che ha provato anche il telemetro compatto 39 Optics Chamois 800 Hd Arc, buono sia per il neofita sia per il cacciatore di selezione esperto, e soprattutto la carabina straight-pull Beretta Brx1 nel nuovo calibro 6,5 Creedmoor: la caratterizzano la chiusura con testina rotante a otto tenoni, i comandi totalmente ambidestri, il peso dello scatto regolabile e la canna intercambiabile fissata allo chassis in alluminio.
Identica la firma anche del lungo test che mette a confronto dieci munizioni calibro 12 con borra in feltro: l’analisi di cinquanta rosate (due infatti gli strozzatori, tre le distanze) consente di capire quali siano le più indicate per ogni tipo di caccia. Alle munizioni s’è dedicato anche Giuseppe Cerullo, che recensisce la soft point Winchester Super X Power point calibro .30-06 Springfield, idonea a tutti gli ungulati, e propone una ricetta di ricarica calibro 28 con polvere Sipe N e 21 grammi di piombo 20, adatta per la caccia alla piccola migratoria.
La caccia a palla su Caccia Magazine gennaio 2024
I test hanno già introdotto il mondo della caccia a palla, in cui è abituale trovare l’Almanacco d’Enrico Garelli Pachner: stavolta il tema è il racconto d’una coppiola, capriolo e camoscio in una sola giornata. Del camoscio scrive anche Pina Apicella che ne ha cacciato uno (anzi, una) alle pendici del Coglians, la vetta più alta del Friuli Venezia Giulia.
D’altra parte la caccia in montagna richiede abilità particolari; e sono particolari anche le operazioni di recupero che, ricorda Antonio Zuffi, dipendono moltissimo dalle caratteristiche geografiche dell’ambiente di caccia in cui l’ungulato è stato ferito. Di cervo scrive invece Ivano Confortini: sono due, col faro o al bramito, le principali tecniche di censimento, rigorosamente a ridosso del tramonto.
A gennaio, in pieno periodo di braccata (si riuscirà a estenderlo?), non può mancare un articolo sul cinghiale: Emanuele Nava ha intervistato Andrea Raimondi, campione italiano di seguita, per scoprire i segreti della muta e capire come mai il vandeano sia uno dei cani migliori per un impiego di questo tipo.
La cinofilia e le cacce tradizionali su Caccia Magazine gennaio 2024
E a proposito di cani: Viviana Bertocchi analizza il report Federcaccia che fotografa l’impatto delle predazioni del lupo; la sezione si completa con l’articolo di Rossella Di Palma e Craig Koshyk, alla ricerca delle origini degli inglesi, e la spiegazione d’uno dei principali insegnamenti che la caccia alla lepre possa offrire al segugista.
La lepre è la protagonista anche della ricetta di ragù proposta da Giorgio Bruniera, in collaborazione con Anita Stogbuchner del gruppo Facebook Wild Kitchen: può essere un’idea fenomenale quando ci sono da mettere a tavola i parenti.
È il modo per introdurre la sezione dedicata alle cacce tradizionali (Massimo Marracci scrive della caccia col chioccolo che esige colpo d’occhio, pazienza e perizia) e alla selvaggina stanziale: Roberto Mazzoni della Stella ricorda che le starne del Mezzano, radiocollarate, rappresentano una fucina d’informazioni sulla specie.
Su Caccia Magazine gennaio 2024 ci sono poi la tecnica (Emilio Petricci inaugura la sua nuova rubrica di caccia con l’arco partendo dal lessico; Stefano Biasion indica i parametri per scegliere correttamente il coltello da caccia; Marco Sebastiano Scipioni, Safari Club International-Italian chapter, rivela i segreti dell’arte dell’incisione) e la caccia all’estero: Marta Chiattone ha accompagnato Andrea Cavaglià in Namibia, alla ricerca di varie specie di plain game ma anche di francolini e sand grouse.
C’è spazio infine per le riflessioni di Marco Perini, per Venastoria di Demian Planitzer (stavolta protagonista è Giuseppe Verdi), per l’Occhio indiscreto di Felice Modica, l’attualità, le news sui principali prodotti in armeria e l’editoriale di Giulio Orlandini.
Buona lettura dalla redazione di Caccia Magazine: ci vediamo in edicola, o sul web, o direttamente a casa vostra a un prezzo vantaggiosissimo.
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