Ecco i contenuti di Caccia Magazine aprile 2025, da queste ore disponibile in edicola e nello shop online di Editoriale C&C: in copertina c’è Marco Caimi col gallo cedrone abbattuto in Svezia.
Ne avete avuto un’anteprima col video; ora del viaggio di Marco Caimi in Svezia, alla ricerca di un gallo cedrone, potete leggere anche il reportage dettagliato: è questa infatti la cover story di Caccia Magazine aprile 2025, disponibile in edicola e nello shop online di Editoriale C&C in abbonamento sia cartaceo sia digitale.
Molto più che corredo al testo, le fotografie di Federica Bellini consentono d’immergersi nei tre giorni di caccia e in un’avventura che, un metro di neve e venti gradi sotto zero, si svolge per trenta chilometri sugli sci, all’interno di foreste sconfinate.
Caimi ha avuto anche la possibilità di utilizzare l’Härkila Bino harness, sistema modulare che è insieme porta-binocolo, porta-termico e porta-accessori. È il modo per addentrarsi nella lunga sezione dedicata ai test dell’attrezzatura per tutti i tipi di caccia, con l’arma sia liscia sia rigata: Giuseppe Cerullo propone una ricetta di ricarica calibro .308 con palla Fox bullets Classic hunter di 150 grani, che consente di allestire cartucce estremamente efficienti, capaci a 100 metri di una precisione inferiore al mezzo minuto d’angolo.
I test di Caccia Magazine aprile 2025
Simone Bertini invece ha provato la carabina Rfm Mitria .30-06 Springfield, express a canne sovrapposte dalle forme tradizionali grazie alla bascula finemente incisa a mano e alla calciatura in stile bavarese, il fucile sovrapposto Fausti Class Rdx calibro 20/76, le cartucce Baschieri & Pellagri Mygra beccaccia bismuth calibro 12/70 (considerate le notizie che arrivano da Bruxelles, di materiali alternativi al piombo è bene cominciare a ragionare sempre più spesso) e gli strozzatori interni-esterni Gemini Performer calibro 12, realizzati in titanio, più leggeri del 40% rispetto a quelli in acciaio.
Di tecnica si occupa anche Emilio Petricci nella sua rubrica di caccia con l’arco: per muovere correttamente la freccia, spiega, si deve sapere qual è il suo senso di rotazione; solo così si possono montare le alette nel verso giusto.
La gestione faunistico-venatoria su Caccia Magazine aprile 2025
Da sempre su Caccia Magazine ai test dell’attrezzatura s’accompagnano gli approfondimenti sulla gestione faunistica-venatoria: ne trattano Roberto Mazzoni della Stella (prevenire la predazione consente d’incrementare la popolazione di lepri e fagiani), Luca Ciuffardi (integrare la gestione dell’habitat nei programmi di reintroduzione della pernice rossa può incrementare i risultati positivi), Ivano Confortini (per i galliformi alpini la collisione contro i cavi aerei degli impianti di risalita costituisce una delle principali cause dirette di mortalità) e Stefano Mattioli (il capriolo ha un modo di riprodursi diverso da tutti gli altri cervidi, e per gli scienziati continua a presentare aspetti misteriosi).
Di ungulati scrivono anche Enrico Garelli Pachner, che nel suo Almanacco ribadisce che nella caccia alpina il recupero del selvatico abbattuto è un elemento estremamente condizionante, e con due racconti Enzo Pessa e Francesco Cocco, consapevole che quella che sta vivendo è la sua ultima uscita al camoscio.
Con gli ungulati hanno a che fare anche gli articoli di Natale Francioso, che ha incontrato la squadra di cinghialai Le Aquile di Montenero (Atc Imperiese), e di Patrick Beyeler, che nelle pagine del Safari Club International – Italian Chapter ripercorre la storia dei calibri africani per la selvaggina pericolosa.
La principale rivista italiana di caccia
Sin dalla sua fondazione Caccia Magazine è una rivista mensile attenta all’attualità: Matteo De Chiara e Viviana Bertocchi raccontano che cosa s’è detto della carne di selvaggina e del futuro nella caccia nel corso del convegno Wash promosso dal Coordinamento cacciatrici Federcaccia; Massimo Marracci analizza i risultati condotti dalla Face sul livello di accettazione della caccia all’interno dell’Unione europea. Seguono le riflessioni di Rossella Di Palma sulla caccia con il cane, e di Emanuele Nava sul confronto tra segugi: non sottrarsi è l’unica via per crescere.
C’è spazio ancora per le notizie d’attualità, per le ultimissime sulle novità in armeria, per l’approfondimento legale di Damiano Cappellari sui contrassegni per i richiami vivi e per quello medico di Pina Apicella sui pericoli dell’acqua, per Venastoria che Demian Planitzer dedica al colonnello Peter Hawker, per le pagine della fondazione Una, per la ricetta Surf and turf di petto di fagiano con gamberoni (Anita Stogbuchner) e per l’editoriale del direttore Giulio Orlandini.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine: ci vediamo in edicola o nello shop online di Editoriale C&C, dov’è possibile abbonarsi alla versione cartacea oppure digitale.
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