Test di armi e munizioni, una lunga riflessione sulle modifiche da apportare alla legge 157/92: ecco Caccia Magazine aprile 2022, in edicola dal 19 marzo.
Giovane all’anagrafe e decrepita nell’aspetto, a trent’anni dall’approvazione la legge quadro sulla caccia ha bisogno di un restyling profondo: nell’articolo che apre Caccia Magazine aprile 2022, in edicola dal 19 marzo, Samuele Tofani evidenzia quali siano i temi che richiedono un intervento di chirurgia legislativa d’emergenza; non si può fingere di non notare che, tra aumento degli ungulati e diminuzione del numero dei cacciatori peraltro sempre più anziani, rispetto al 1992 il contesto è decisamente cambiato.
La sezione della caccia con l’arma rigata s’apre con i test di Matteo Brogi che ha provato la carabina straight-pull Steel Action Hs 6,5 Creedmoor e, in .308 Winchester, la semiautomatica Winchester Sxr2 Tracker (destinazione esplicita la caccia al cinghiale), e le munizioni Rws Performance line short rifle per chi privilegia la compattezza dell’arma. Nel medesimo calibro Giuseppe Cerullo fornisce invece una ricetta di ricarica per una round nose; la palla pesante soft point e la polvere monobasica ne fanno un’alleata potente nella caccia al cinghiale. Organizzando la consueta rassegna comparativa, Natale Francioso ha messo a confronto le migliori fototrappole disponibili sul mercato; Caccia Magazine aprile 2021 permette poi di scoprire il test del cannocchiale Kahles Helia 1,6-8x42i e della lente antiappannamento Swarovski Afl e le principali novità commerciali presentate all’Iwa 2022.
Di ungulati scrive innanzitutto Stefano Mattioli che evidenzia per quali motivi caprioli e cinghiali abbiano potuto raggiungere densità considerevoli; Natale Francioso è invece andato a incontrare la squadra 136 di Sealza, frazione di Ventimiglia. Gli ungulati ritornano anche nella ricetta dello chef Stefano Marinucci che porta in tavola un cervo con patate, polenta e baccelli di soia.
Le cacce tradizionali su Caccia Magazine aprile 2022
Il capitolo legato alle cacce tradizionali si apre con i test di Simone Bertini. Oggetto delle sue prove sono stavolta il fucile sovrapposto Yildiz Spz-M calibro 28 e le munizioni Baschieri & Pellagri Gp calibro 12. Massimo Marracci (suggestive le fotografie di Gianni Bigoni) si concentra sugli stampi migliori per rendere efficace una giornata di caccia agli acquatici. Gli anatidi, ma anche i fasianidi, finiscono poi sotto la lente di Ivano Confortini che analizza l’ultimo rapporto Ispra sul loro stato di salute. Nei pensieri di Roberto Mazzoni della Stella ci sono invece la selvaggina stanziale e le riserve di caccia; la loro istituzione e la loro trasformazione in Afv ha inevitabilmente influito sulle popolazioni presenti in Italia.
Rossella Di Palma inaugura la sezione cinofilia venatoria con un viaggio nell’Inghilterra di metà Ottocento; sono anni di cambiamenti che hanno influenzato la caccia in tutta l’Europa. Va più sul tecnico Emanuele Nava che combinando le diverse razze esistenti prova a definire il supersegugio; è un esercizio di stile che però aiuta a riflettere sul segugio del futuro e sulle prospettive della caccia alla lepre.
Un occhio attento all’attualità
Ci sono poi dei temi che interessano trasversalmente tutti i cacciatori: bisogna sapere come preparare il kit di pronto soccorso (Pina Apicella) e orientarsi tra le montagne (Daniele Dal Canto); e gratifica ammirare la raccolta di cartoline di caccia di Gianni Garelli, uno dei collezionisti più noti nel mondo venatorio. Nel suo approfondimento legale Damiano Cappellari chiarisce in quale perimetro si collochi la grave sofferenza inflitta a un animale.
Franco Perco torna a scrivere di conservazione del lupo in Italia (avete letto le ultime valutazioni della Face sui grandi carnivori n Europa?); Umberto Zamboni analizza l’operato dell’Uncza a tutela della fauna e del territorio alpino. C’è spazio poi per l’attualità, lettere e foto dei lettori, l’Occhio indiscreto di Felice Modica; e ancora per le pagine di Cct, Fondazione Una e Safari Club International – Italian Chapter.
Ed è bene leggere con attenzione l’editoriale di Giulio Orlandini sull’impiego dei moderatori di suono; la proposta del senatore leghista Francesco Bruzzone porta il tema al centro della discussione politica.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine, ci vediamo in edicola o dove volete.
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