È ampio lo spazio per le novità commerciali e i test, ma Caccia Magazine agosto 2023 non s’esaurisce qui.
A poche settimane dall’inizio della stagione venatoria abbiamo selezionato le principali novità disponibili in armeria per presentarle una per una: come dodici numeri fa, e fu una scelta apprezzatissima dai lettori, Caccia Magazine agosto 2023 (è in edicola già dal 13 luglio) dedica una sezione amplissima a quello che la direzione e la redazione hanno pensato come uno speciale sull’apertura; tra fucili, carabine, munizioni metalliche e spezzate, ottiche, accessori e capi d’abbigliamento sono più di cento le novità che i cacciatori italiani è bene che conoscano.
Ma non vuol dire scordarsi dei test: Ruggero Pettinelli e Giuseppe Cerullo hanno provato rispettivamente la carabina Bergara B14 Thumbhole carbon e le munizioni Sako Gamehead in calibro .308 Winchester; Simone Bertini il fucile Benelli M2 Max-7 calibro 12, in versione camouflage canneto per la caccia agli anatidi; Marco Caimi le cartucce slug Nobel sport Italia Wild impact per la caccia al cinghiale, l’ottica digitale Sightmark Wraith 4K Mini 2-16×32 e gli scarponi Crispi Track Gtx.
Sarebbe riduttivo però pensare che Caccia Magazine agosto 2023 sia una rivista dedicata soltanto a prove e recensioni di prodotti. Al suo interno ci sono infatti la caccia agli ungulati e la loro gestione, tra i racconti di Enrico Garelli Pachner e di Pedro Ampuero, impegnati nella cerca d’un cervo in media montagna e nella foresta tedesca, e l’articolo scientifico d’Ivano Confortini sugli schemi che, tra cerimoniale di corteggiamento, diapausa embrionale e stagione dei parti, segue la riproduzione del capriolo; c’è il classico incontro tra Natale Francioso e una squadra di cinghialai, stavolta la giovanissima La Ducale di Montefeltro; ci sono il report e le riflessioni di Massimo Marracci su quanto emerso dal terzo congresso nazionale sulla carne di selvaggina.
Cinofilia, cacce tradizionali, caccia all’estero
E poi ci sono i cani e le cacce tradizionali: sono tre gli interlocutori sia per Rossella Di Palma (Antonio Boccardo, Giuseppe Busca e Bruno Decca) sia per Emanuele Nava (Katia Braghero, Davide Cornalea e Guido Musso) che si concentrano sulla caccia col kurzhaar e sul segugio da volpe; Roberto Mazzoni della Stella spiega invece come mai la sintesi tra controllo della predazione e miglioramenti ambientali consenta di migliorare la gestione della lepre.
E ogni tanto conviene affacciarsi anche all’estero: qual è il valore socioeconomico della caccia in Africa? Marco Caimi spiega come mai i safari rappresentino una rilevante fonte di ricchezza per alcuni governi e le popolazioni locali.
C’è spazio ancora per l’approfondimento legale di Damiano Cappellari sui rischi d’andare a caccia con le armi prestate dagli amici; per Venastoria di Demian Planizter; per la rubrica di medicina che Pina Apicella stavolta dedica alla leptospirosi; e poi per l’attualità e il racconto con cui Rosario Trimarchi ha vinto il premio speciale nell’ultimo concorso Caccia, passione e ricordi.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine; ci vediamo in edicola, o sul web, o dove vi pare.
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