Storno, piccione domestico, tortora dal collare: nella stagione 2022/2023 sono tre le specie per le quali sarà consentita la caccia in deroga nelle Marche.
30.000 storni, 30.000 piccioni domestici, 12.000 tortore dal collare: sono tre le specie per le quali sarà consentita la caccia in deroga nelle Marche nella stagione 2022/2023; lo ha stabilito la giunta Acquaroli che per contenere i danni alle colture ha approvato la delibera 745/2022.
Per tutte e tre le specie è consigliato ma non imposto l’utilizzo di munizioni senza piombo. Lo storno (massimo 15 abbattimenti quotidiani e 100 stagionali a testa) potrà essere cacciato nelle giornate di preapertura e tre giorni la settimana nel periodo compreso tra il 18 settembre e il 30 novembre; il prelievo sarà consentito da appostamento, senza richiami, nel raggio di 100 metri dalle coltivazioni con frutto pendente.
Oltre che nelle giornate di preapertura, piccione e tortora dal collare potranno invece essere cacciati dal 18 settembre al 30 gennaio in tutto il territorio a caccia programmata; il carniere giornaliero è fissato rispettivamente a 20 e 5 abbattimenti, a 200 e 50 quello stagionale.
Chi vuole essere autorizzato alla caccia a una qualsiasi delle tre specie deve presentare una specifica richiesta agli uffici regionali. Fino al raggiungimento di un certo contingente (25.000 storni; 25.000 piccioni; 10.000 tortore dal collare) il prelievo sarà consentito anche a chi utilizza il tesserino venatorio cartaceo; a scadenze regolari (20 settembre; 30 settembre; 10 ottobre; 31 ottobre; 30 novembre; 31 dicembre – le ultime due chiaramente non per lo storno) dovrà però essere comunicato il numero di abbattimenti effettuati.
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