La giunta Marsilio assicura che, dopo la sentenza del Tar attesa a breve, agirà perché dal 2 ottobre sia possibile andare a caccia in Abruzzo.
La giunta si muoverà perché, una volta che il Tar si sarà espresso, il 2 ottobre possa partire la caccia in Abruzzo. Mentre si aspetta la sentenza del tribunale amministrativo che nelle scorse settimane ha sospeso il calendario venatorio, il vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente cerca di rassicurare i cacciatori. La giunta sta attendendo «con grande rispetto» la decisione del Tar. Quando sarà diffusa, ne prenderà atto e si muoverà di conseguenza. A giorni sarà inoltre calendarizzato in commissione il nuovo piano faunistico-venatorio.
Secondo Imprudente il calendario venatorio dell’Abruzzo era «in linea con quelli delle regioni limitrofe». In ogni caso, è la richiesta decisa, bisogna smetterla con l’ostruzionismo «che alimenta il conflitto e la confusione e fa il male del territorio». Anche perché, ribadisce, caccia e tutela dell’ambiente non sono in contrapposizione.