Federcaccia ed Enalcaccia chiedono che l’Utr di Bergamo consenta quattro ulteriori giornate di caccia collettiva al cinghiale.
Bisogna che nel Bergamasco la caccia collettiva al cinghiale sia consentita anche in ulteriori quattro giornate, domenica o in alternativa sabato, del mese di gennaio. È precisa la richiesta di Federcaccia ed Enalcaccia che hanno presentato un’istanza all’Ufficio territoriale regionale.
Il territorio coinvolto ricade nel Comprensorio alpino Prealpi bergamasche, “l’unico in cui sia autorizzato da sempre questo tipo di caccia”. All’8 dicembre il piano di prelievo era completo per meno dell’80%: 630 i cinghiali abbattuti a fronte degli 800 autorizzati. Il motivo è da ricercare nelle frequenti piogge che, nel mese di novembre, hanno ridotto le battute di quasi un terzo. In qualche modo bisogna recuperare: «gli ultimi dati emanati da Regione Lombardia sono eloquenti» commenta Michele Bornaghi, presidente di Federcaccia Bergamo «sia per i danni agli agricoltori sia per il rischio di potenziali incidenti».