La giunta regionale minimizza i rischi di possibili restrizioni alla caccia all’allodola in Umbria nella stagione 2023/2024.
«I dati disponibili [la giunta li ha tramessi] all’Ispra e al ministero dell’Ambiente per gli adempimenti previsti dalla normativa», pertanto «non risultano le problematiche sollevate nell’interrogazione»: l’assessore regionale Roberto Morroni risponde così all’interrogazione formulata dai leghisti Manuela Puletti e Valerio Mancini sui possibili rischi per la prossima stagione di caccia all’allodola in Umbria.
Puletti e Mancini segnalavano che dal tavolo tecnico del governo sarebbero emerse lacune preoccupanti «nella rendicontazione degli abbattimenti in Lazio, Calabria e Umbria». Un monitoraggio carente potrebbe comportare un parere negativo dell’Ispra; si metterebbe dunque a rischio una forma di caccia «particolarmente sentita e praticata dai cacciatori umbri».
Così non è però per la giunta, tanto che l’allodola è entrata nella proposta di calendario 2023/2024 inoltrata alla terza commissione per il relativo parere.
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