La Federcaccia prende posizione contro la richiesta della Commissione europea sulla caccia a moriglione e pavoncella.
La Commissione europea chiede una stretta sulla caccia a moriglione e pavoncella. Lo si apprende da una nota ufficiale di Federcaccia che si è immediatamente attivata e intendere mettere in luce “i dati inesatti” su cui si basa la mossa di Bruxelles. Insieme alle altre associazioni della cabina di regia del mondo venatorio, la Fidc intende inoltre suggerire al governo alcune argomentazioni per rispondere ai rilievi della Commissione europea.
I calendari venatori italiani sono legittimi, afferma Federcaccia. Lo dimostrano le valutazioni di Ispra. Le modalità e i limiti della caccia a moriglione e pavoncella risultano infatti “in linea con una gestione prudenziale, a tutela” delle due specie.
La Fidc auspica infine che la politica valuti la vicenda alla luce di “oggettive considerazioni tecnico-scientifiche”, e non di “derive emotive”.